RIMLAND Research Project
RIMLAND è un progetto di ricerca di The Alpha Institute of Geopolitics and Intelligence con il patrocinio di G7 International dedicato allo studio delle dinamiche economiche e geostrategiche nei mari, con particolare focus sulla sicurezza. I soggetti di studio del progetto vogliono essere da un lato le Potenze Talassocratiche e dall’altro gli attori privati (Maritime Industries) con un focus specifico sulla sicurezza marittima legata ai fenomeni che affliggono il libero commercio via mare come “la pirateria” odierna.
Avendo come mission l’introduzione dell’analisi d’intelligence nel mondo privato per lo studio delle strategie di lungo periodo e supportati dal patrocinio di G7 società leader nella difesa del commercio marittimo internazione, Alpha focalizza i suoi sforzi con il progetto RIMLAND sul Maritime Intelligence, disciplina che potrebbe apportare un significante aiuto per poter aumentare il livello di conoscenza per tutti gli operatori del mare siano essi pubblici o privati
Cos’è Rimland
Il RIMLAND è la fascia marittima e costiera che circonda l’Eurasia. Essa si divide in 3 zone: zona della costa europea; zona del Medio Oriente; zona asiatica. La definizione è frutto dello studioso statunitense Nicholas John Spykman, che negli anni trenta rivisitò la geopolitica come era stata concepita da Halford Mackinder.
RIMLAND vuole fornire un contributo agli operatori marittimi cercando di studiare il commercio marittimo ed i rischi ad esso connessi. Un fenomeno quello del commercio marittimo che non perde mai di importanza, anzi, destinato all’aumento nei prossimi anni in relazione alla crescente interdipendenza tra e con i Paesi appartenenti al nuovo blocco economico mondiale (BRICS).
Il Team
RIMLAND è composto e coordinato da un network di analisti ed esperti nel campo del diritto del mare, nonché da ricercatori e studenti, provenienti da diversi ambienti accademici. Il team viene, inoltre, alimentato dalle Call for Research Project che Alpha propone tramite le convenzioni con le migliori università italiane.
Metodologia
Attraverso l’utilizzo dei maggiori database internazionali, il team di RIMLAND si prefigge di offrire le proprie competenze nel pieno rispetto delle metodologia di ricerca scientifica e imparzialità nelle analisi dei report finali. Inoltre applichiamo la metodologia dell’analisi d’intelligence basata sulla raccolta di informazioni tramite OSINT.
The Alpha Institute of Geopolitics and Intelligence si prefigge di agire nelle relazioni professionali con stakeholders e parti interessate al lavoro di RIMLAND, nel pieno rispetto di utilità sociale e responsabilità, adeguandoci alla visione etica del Corporate Social Responsibility previsto dalla Commissione Europea (n. 681, 25/10/2011).
Con il patrocinio di G7 International Srl
Cosa Facciamo
Il team si propone di operare su due piani, uno più generale e l’altro volto alla produzione di Report specifici, che possano servire da base operativa.
Per la parte generale abbiamo previsto:
- due mappe presenti sul sito, una sul monitoraggio del traffico marittimo e l’altra con le aree a rischio pirateria come previsto dalla circolare del ministero della difesa italiano;
- Un database con
– legislazione nazionale di riferimento, integrata dalla normativa comunitaria di rilievo, sia per quanto concerne il traffico di merci via mare, che, soprattutto, per la lotta alla pirateria in senso stretto, con le operazioni elaborate nell’ambito della competenza UE in materia di politica estera e sicurezza comune;
– antipirateria nel quadro IMO. Dalla Convenzione di Montego Bay all’attuale regime di counterpiracy
Venendo invece ai report specifici, RIMLAND mira ad elaborare delle ricerche mirate per i propri associati, e per chiunque voglia usufruirne, su una serie di focus che supportino le strategie dei policy maker del mare.
- “Thalassocracy” studio sulle potenze talassocratiche. Il report mira ad esaminare gli scenari geopolitici legati delle potenze talassocratiche ed alle decisioni che quest’ultime prendono in merito al mare;
- “Maritime Piracy: a legal reappraisal” illustra la legislazione internazionale e nazionale sulla navigazione dei mari e sugli scenari ad esso correlati. Cerca di fornire un quadro di riferimento della legislazione dello Stato costiero in merito agli assets specifici della navigazione per mare quali: aree economiche esclusive, legislazione sui porti, legislazione sull’antipirateria marittima e quando di necessario occorre ai policy maker per ideare la propria strategia;
- “Piracy at Glance” ha come scopo lo studio del fenomeno piratesco nelle diverse estrinsecazioni in base all’area di mondo di riferimento. Cercando di fornire una quadro dettagliato dei legami tra il fenomeno ed il territorio in esame ed ai diversi modus operandi che hanno le bande criminali;
- “Piracy Money” convinti che la tracciabilità dei flussi finanziari legati al fenomeno della pirateria sia essenziale per comprendere la portata del fenomeno, il seguente report avrà lo scopo di esaminarli e di verificare se, anche dal punto di vista finanziario, la pirateria rappresenta la faccia opposta del terrorismo internazionale;
- “Maritime Trade” un report mirato sul commercio marittimo che di volta in volta sarà focalizzato su una diversa aria di mondo.
- “Maritime Security” un vero e proprio security assessment che illustra una valutazione in termini di sicurezza sulla condizione di golfi, canali, stretti e piattaforme artificiali tenendo in considerazione gli avvenimenti territoriali, la legislazione di riferimento ed al tipo di traffico di quest’ultimo.