Nell’ambito della continua evoluzione dell’intelligence e del cyberspazio, in un mondo sempre più globalizzato, il libro analizza come il sistema Paese stia riconfigurando la propria postura e il proprio profilo di sicurezza per contrastare le nuove criticità e garantire competitività. In questo contesto, l’intelligence diventa cruciale, modellando i campi di azione alle sempre più variabili e molteplici esigenze del mercato globale. La sua applicazione anche nel settore economico ne costituisce un baluardo a difesa della politica produttiva e commerciale del Paese. Il contrasto alle minacce cyber rappresenta una delle sfide più impegnative di questo secolo, nella quale sono in palio lo sviluppo e la sicurezza della Nazione. La piena sinergia tra Pubblico e Privato è tuttavia l’unico strumento in grado di garantire al sistema Paese una cornice di sicurezza omogenea ed efficace, che consenta alle nostre imprese di operare al meglio nel mercato sia nazionale sia internazionale. Il cyberspazio è e sarà l’Heartland del paradigma mackinderiano, il cui controllo condizionerà l’egemonia di una potenza sulle altre.

Il libro di Calogero Vinciguerra tratta in modo esaustivo e originale il complesso tema del cyberspazio e della declinazione delle attività d’intelligence e sicurezza nel nuovo dominio cibernetico.
Il discorso dell’autore è articolato in quattro capitoli che coprono i principali aspetti del dominio cibernetico legati alla sua natura e alle sue peculiarità in quanto spazio virtuale e geografico da cui derivano le implicazioni legate alla sicurezza nazionale, alla gestione delle tecnologie e dell’informazione e alla conseguente evoluzione dell’intelligence in tal direzione.

I primi due capitoli gettano le basi sul significato, le funzioni e ciclo dell’intelligence, passando per una trattazione approfondita e per nulla scontata del sistema d’informazione per la sicurezza della Repubblica, l’intelligence economica, mettendo in luce l’importanza dei professionisti della security (includendo sicurezza delle informazioni e privacy) e quella della necessità di un quadro normativo in materia di security privata, in special modo per le operazioni estere.

Il terso capitolo affronta lo stimolante e discorso del cyberspazio inteso come spazio geografico, da cui prende piede l’intera trattazione odierna della geopolitica del e nel cyberspazio intesa come il dipanarsi del poter statale in spazi geografici non fisici, che rappresenta oggi la maggiore sfida per gli stati nazionali.

Finalmente un testo che affronta il tema più complesso relativo al cyberspazio mettendo in luce come sia possibile parlare di un cyberspazio come “luogo” virtuale e al contempo dotato di infrastrutture ancorate nel modo fisico e di come questo nuovo paradigma presenti la sfida più grande per gli stati per il conrollo del territorio, che non passa più soltanto attraverso il controllo di un territorio fisico, ma anche e soprattutto attraverso il controllo delle nuove tecnologie informatiche e la gestione dell’informazione.

Il volume si conclude con il capitolo dedicato alla sicurezza nel cyberspazio con una trattazione approfondita delle minacce del cyberspazio, illustrando le diverse metodologie di attacco da parte dei diversi attori che operano a vari livelli all’interno del dominio cibernetico, affrontando anche il delicato tema dell’hacking, evidenziando le differenze di scopo e di ruoli presenti in questa cultura. Una trattazione approfondita hanno poi meritato i fenomeni del cyber crime e della cyber security, per concludere con l’analisi della strategia di sicurezza cibernetica nazionale per rispondere alle minacce del cyberspazio, sottolineando l’esigenza della realizzazione di un’architettura cyber reattiva, flessibile ed efficiente.

In conclusione il testo di Calogero Vinciguerra “Intelligence e Sicurezza del Cyberspazio” è già diventato un testo indispensabile per comprendere a fondo come i temi della sicurezza pubblica e privata, l’intelligence e la geopolitica siano legati a doppio filo allo spazio cibernetico e come quest’ultimo influenza le scelte politiche, istituzionali e sociali del mondo in cui viviamo.

Calogero Vinciguerra

Calogero Vinciguerra è un Ufficiale Superiore dell’Esercito italiano che opera attualmente presso il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) di Bruxelles, dove si occupa di politiche di sicurezza spaziale. È laureato in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha conseguito il master universitario in “Sicurezza Informatica e Cyber-security – Security Manager” presso la Link Campus University di Roma. Nel corso della carriera militare ha maturato molteplici esperienze sia nel campo addestrativo e operativo sia in ambito interforze e internazionale. Ha prestato servizio anche presso il NATO Headquarters di Bruxelles nel settore dell’Information Assurance, partecipando con successo a diverse iniziative internazionali di modernizzazione e trasformazione criptografica.

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