Il fine specifico della presente ricerca è quello contribuire a dettagliare la disciplina del segreto di Stato nell’Ordinamento italiano, esaminando le diverse implicazioni pratiche che la stessa comporta.
Si darà, pertanto, una iniziale definizione del concetto di “segreto”, che, prima di rappresentare un istituto di diritto, rimanda essenzialmente anche da un punto di vista letterale, ad un’immagine nascosta e di mistero.
Si vedrà, tuttavia, che il termine “segreto” ha implicazioni più rilevanti, configurando il potere di uno Stato di mettere in sicurezza determinati fatti o notizie.
Verrà analizzata l’evoluzione storica dell’istituto in esame, partendo dai primi tentativi di applicazione di strumenti rudimentali atti a celare notizie riservate da parte delle autorità nell’antichità passando poi per l’Inghilterra elisabettiana, fino ad arrivare alla nascita dei moderni Stati democratici e agli avvenimenti del XX secolo che hanno, in un certo senso rivoluzionato l’ordine geopolitico mondiale.
Si procederà, poi, alla analisi dell’odierna disciplina vigente nel nostro Paese, caratterizzata in particolare da una serie di interventi legislativi, fra tutti la Legge n. 124 del 2007, che ha riorganizzato la materia anche alla luce delle sentenze della Corte Costituzionale più volte chiamata a dirimere i conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, sorti proprio in materia di Segreto di Stato.
Verranno inoltre, esaminate le fattispecie di reato collegate alla rilevazione del segreto di Stato, nonché le previsioni relative alla disciplina delle intercettazioni e della prova testimoniale nell’ambito del processo penale.
Infine, si avrà modo di analizzare la prassi della Corte Costituzionale in tema di segreto di Stato.