Doveva essere una nuova primavera araba, come prima di essa, era stato in Tunisia e Libia, tuttavia quella che ha preso in via in Siria ormai più di sei anni fa ha assunto l’essenza di una guerra civile senza esclusione di colpi, dove gli interessi regionali si sono intrecciati con rivendicazioni statuali. Il 6 marzo 2011 sul muro di una scuola, un gruppo di studenti in opposione al governo di Assad ed alla sua politica, hanno lasciato delle scritte che manifestavano tale dissenso. Da quelle frasi siè scatenata la protesta popolare che ha investito tutto il Paese al fine di rivoltare il regime autoritario di Assad. Sulla scia delle altre proteste, che in quel periodo caratterizzavano diversi Paesi dell’Africa settentrionale e poi denominate primavera araba, la Siria si era sentita sicura nella sua ribellione al fine di ottenere un cambiamento per il proprio Paese. La Guerra siriana sara’ analizzata attraverso le diverse fasi a cominciare, appunto, dalle prime rivolte nel marzo del 2011 fino ad oggi. Quattro reports si occuperanno di fornire un quadro il piu’ possibile completo ed oggettivo di tutti gli eventi che hanno caratterizzato le manifestazioni e successivamente gli scontri e, soprattutto, di tutti gli attori coinvolti, locali, regionali ed internazionali.

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