All’alba dell’armistizio generale tra i combattenti della Seconda Guerra Mondiale, lo status geopolitico italiano sulla scena internazionale non godeva di una posizione di rilievo, né tanto meno le fu data occasione di sedersi al tavolo con i grandi vincitori e risolutori del conflitto mondiale che aveva toccato gli animi e le risorse di milioni di persone. Decisivo fu soprattutto il ruolo dell’Italia durante la guerra che non fu d’aiuto alla consolidazione della credibilità futura del Servizio stesso.
La situazione politica internazionale fu messa subito alle prova per garantire un equilibrio delle forze tra le divergenze ideologiche di Stati Uniti e URSS. Il timore di una possibile escalation delle tensioni e la paura di un imminente ultimatum, che avrebbero condotto ad una guerra nucleare, fece in modo che le intelligence dei due blocchi, CIA et KGB lavorassero a pieno regime nella raccolta di informazioni sul campo militare dell’avversario.